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    02.09.2014
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    Базилика Santa Maria Maggiore в Риме
    La basilica di Santa Maria Maggiore, conosciuta anche come Santa Maria della neve o come Basilica liberiana (dal nome del tradizionale fondatore, Papa Liberio), una delle quattro basiliche patriarcali di Roma. Collocata sulla sommit del colle Esquilino, la sola ad aver conservato la primitiva struttura paleocristiana, sia pure arricchita da successive aggiunte.Fu fatta erigere da papa Sisto III tra il 432 e il 440 e da lui dedicata al culto della Madonna, il dogma della cui divina maternit era appena stato sancito dal Concilio di Efeso (431).La costruzione avvenne su una chiesa precedente, che una diffusa tradizione vuole sia stata la Madonna stessa ad ispirare apparendo in sogno a Papa Liberio e al patrizio Giovanni e suggerendo che il luogo adatto sarebbe stato indicato miracolosamente. Cos quando la mattina del 5 agosto un'insolita nevicata imbianc l'Esquilino il papa Liberio avrebbe tracciato nella neve il perimetro della nuova basilica, costruita poi grazie al finanziamento di Giovanni. Di questo antico edificio rimane solo un passo del Liber Pontificalis che afferma che Liberio fecit basilicam nomini suo iuxta Macellum Liviae.Ad ogni modo il 5 agosto di ogni anno, in ricordo della Madonna della Neve, avviene la rievocazione del cosiddetto "miracolo della nevicata": durante una suggestiva celebrazione viene fatta scendere dal soffitto una cascata di petali bianchi.Gi prima dell'anno 1000 la chiesa di Santa Maria Maggiore aveva una copertura a cassettoni. Caratterizzano questa tipologia di copertura le travi oblique che si incontrano in un punto d'intersezione, sulle quali venivano poste delle coperture di tegole. Secondo la tradizione la copertura attuale fu fatta con il primo oro portato dalle Americhe all'epoca di Papa Alessandro VI.All'interno una delle opere principali lo splendido ciclo a mosaico con storie del Vecchio e Nuovo Testamento, risalente al V secolo, subito dopo il Concilio di Efeso, che mostra ancora i caratteri stilistici dell'arte tardoantica: ombreggiatura, sfumature con passaggi di colore graduali, realistica raffigurazione dello spazio e dei volumi, ecc. Pi ieratici, e gi pi vicini all'arte bizantina sono i mosaici dell'arco trionfale, con scene dellInfanzia di Cristo tratte dai Vangeli Apocrifi.Tra le opere aggiunte nei secoli si segnalano la trecentesca Cappella del Presepe di Arnolfo di Cambio (distrutta) e la Cappella Sforza eseguita su disegno di Michelangelo. tuttora conservato nella Basilica il primo presepe della storia fatto con statue. dovuto a papa Niccol IV che nel 1288 commission ad Arnolfo di Cambio una raffigurazione della "Nativit". La tradizione di questa rappresentazione sacra ha origini sin dal 432 quando papa Sisto III (432-440) cre nella primitiva Basilica una "grotta della Nativit" simile a Betlemme. La Basilica prese la denominazione di Santa Maria ad praesepem (dal latino: praesepium = mangiatoia) . I numerosi pellegrini che tornavano a Roma dalla Terra Santa, portarono in dono preziosi frammenti del legno della Sacra Culla (cunabulum) oggi custoditi nella teca dorata della Confessione.

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