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Полная версияRudy Rotta Band @ Bitonto Blues Festival 2015 Summer Edition 05/09/2015
Parlando di emozioni non si possono non citare quelle che il pubblico in Piazza Cattedrale ha potuto provare con l'arrivo, sabato 5 settembre 2015, della guest star di questa edizione del BBF, nonché padrino dell'intero festival. L'attesissimo Rudy Rotta, considerato ormai Europe's Top Act, il numero uno del Blues in Europa, è approdato a Bitonto animando il centro antico della città con un concerto che ha coinvolto gente di ogni età. Indimenticabile l'immagine del grande Rotta sceso in platea a fa provare le corde della sua chitarra ai bambini presenti. Un tornado tanto sul palco quanto giù da esso, il bluesman dai natali piemontesi ma dalla carriera internazionale, è stato accompagnato dalla sua band dando prova di uno stile che l'ha reso unico e che lo stesso Rotta esplicitamente definisce "la mia musica, il mio modo di cantare e suonare senza tentare di scimmiottare qualcuno". Di certo non manca l'energia ad un artista come lui che ha visto e sentito l'evoluzione del blues a partire dagli anni '60 quando, come ricorda con entusiasmo, "dopo il fenomeno ROCK&ROLL, arrivano i BEATLES e tutta l'ondata del beat britannico che mi ha letteralmente fatto impazzire e portato subito dopo ad ascoltare la black music con i vari artisti che hanno influenzato tutta la mia generazione ( Ray Charles, James Brown, Otis Redding)" e prosegue "subito dopo arrivarono Jimmy Hendrix, Cream, Rory Gallagher ecc... e poi il rock/prog che ha letteralmente aperto nuove vie fino ad allora sconosciute". Certamente una delle carriere più intense ed affascinanti di un chitarrista blues la cui esperienze in Europa ed oltreoceano hanno fatto sì che maturasse uno spiccato senso critico nei confronti delle sorti del genere musicale di cui è portavoce."Quando io ho iniziato", rivela con una punta di giusta polemica, "mentre nel nord Europa la grande musica è stata accolta con più interesse e cultura, qui in Italia c'erano le solite canzonette da spiaggia e i rifacimenti di brani americani ed inglesi, peraltro quasi sempre rifatti maluccio". Così Rudy Rotta spiega cosa l'ha spinto ad intraprendere da subito una carriera all'estero, dichiarando, quindi, che "la cosa migliore è stata quella di andare a suonare in paesi dove certa musica ha sempre avuto molto più rispetto ed interesse che nel nostro paese". Un personaggio travolgente che di certo lascerà la sua impronta a Bitonto ed a quanti hanno assistito al suo concerto per il BBF.Unico festival blues della Città Metropolitana di Bari e della B.A.T., il BBF - diretto da tre anni da Beppe Granieri, con la Granieri.it - Adv & Multimedia e l’associazione culturale Blu & Soci - ha rinnovato, quindi, la collaborazione con i grandi artisti italiani.Il Bitonto Blues Festival 2015 è una rassegna realizzata grazie al cofinanziamento del Comune di Bitonto, ai patrocini di Regione Puglia, Camera di Commercio, Città Metropolitana di Bari, Parco delle Arti Bitonto, Puglia Sounds-TPP (il festival è inserito all’interno dei “Festival in rete Momart Network 3.0 - Rete dei Festival Puglia Sounds” in cui compaiono anche la rassegna Fuori Tempo, il Gioia Rock Festival e il F.M.I - Independent Music Festival) e alle prestigiose partnership strette con il Blues Made In Italy, South Italy Blues Connection, la rivista il Blues, Peroni, MSC Crociere, Ferrotramviaria S.p.a, Bancapulia, Chiarelli Center, Marocchino Costruzioni e Gruppo Intini.I mediapartner dell’edizione 2015 sono La Gazzetta del Mezzogiorno, Radio Selene, Antenna Sud, l’intero circuito LiveNetwork, Comma3, BitontoTV, Da Bitonto e Primo Piano.